Descrizione
Lo storico discorso di Anna Kuliscioff, Il Monopolio dell’uomo, contestualizzato ai giorni nostri. Accompagnato da un testo critico introduttivo e uno celebrativo delle donne, a conclusione dell’opera.
Io alla fine vedo una cosa: agli uomini come sempre è permesso tutto, la donna dev’essere di loro proprietà. La frase è vecchia e banale, ma ha la sua ragion d’essere pur sempre e l’avrà chissà per quanto tempo ancora, scriveva Anna Kuliscioff al suo compagno Andrea Costa nel 1880.
“Chissà per quanto tempo ancora” ce lo chiediamo ancor oggi con forza.
È questa la sostanziale, drammatica attualità del testo che abbiamo deciso di ripubblicare. Ce n’era bisogno? Noi crediamo proprio di sì.
Già. Perché a 123 anni dalla loro prima pubblicazione, le parole accorate di Anna Kuliscioff restano drammaticamente attuali. Si parla delle innurevoli, ingiustificate disparità uomo-donna (compresa la disparità di salario a parità di mansione) e di tutte le loro conseguenze nefaste sulla vita delle donne e sul funzionamento della società.
Una chiave di lettura così moderna, quella della Kuliscioff, che permette anche d’inquadrare le nuove misoginie dei giorni nostri: bodyshaming, pornrevenge, nuovi movimenti anti-abortisti, femminicidio.
I diritti acquisiti dalle donne, frutto di dure battaglie, stanno per esser messi di nuovo in discussione all’alba del XXI secolo? In questo libro, tutti noi (uomini o donne) possiamo trovare di che riflettere sul passato della condizione femminile, sul presente e sul futuro che ci aspetta.
Vincitore del Marchio Microeditoria di Qualità 2017
Autrice Anna Kuliscioff
Contributi Rossana Silvia Pecorara, Fabiana Rosa
Formato .epub